martedì 4 dicembre 2012

"Questa non è la democrazia"


Vi proponiamo qui di seguito la riflessione di uno studente del Liceo Classico Marco Minghetti:

Domani non metterò piede nella scuola che amo.
Non lo farò perché oggi il confronto è passato da essere un confronto di idee ad un confronto di singoli, con le conseguenti offese di natura personale. Quando si passa alle offese, è chiaro che si tratta di una mancanza di argomenti alternativi. Io ho espresso e ribadito più volte il mio punto di vista. Ora non scenderò più a compromessi con un ristretto gruppo di persone, privo di qualsiasi legittimazione, che mi indichi quando e come esprimere il mio dissenso. Questa non è la democrazia. Perché quando bisogna scegliere se occupare o meno, lo si fa al mattino in assemblea plenaria (orario scolastico), quando l'occupazione è messa in discussione lo si fa alle 15 "e non si discute", ma quando la questione torna certa e si passa a questioni meno centrali ecco che magicamente lo si può fare alle 8 "partecipazione, evidentemente facilitata dal fatto [...], soprattutto, di essere tenuta in orario scolastico.".
Io non voglio più essere preso in giro, tantomeno da persone per cui nutro (nutrivo?) tanto rispetto e un po' di stima.
Ad maiora.
Pietro Fochi

E voi cosa ne pensate?

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